Opere di Bernardi: Cassetta Farnese
Napoli, Galleria Nazionale di Capodimonte
Scrigno in argento dorato di cm. 49 di altezza totale, eseguito da Manno (Marino o Mariano Sbarri) allievo di Benvenuto Cellini, tra il 1548 ed il 1561.
Ricca di decorazioni a soggetto mitologico che rendono l’insieme estremamente elaborato, quasi a dimostrare un vero e proprio horror vacui, la pienezza della parte metallica è alleggerita dall’incastonatura di sei ovali in cristallo di rocca di mm 90×110 intagliati dal Bernardi prima ancora che il lavoro di oreficeria fosse iniziato. Ne sono testimonianza due lettere indirizzate al cardinal Farnese dall’artista stesso ; nella prima del 17 novembre 1543 così si legge: …io voleva venire a Roma, ma per li tempi strani non m’è bastato l’animo a portarvi tutte le cose che ho fornito : il tabernacolo cioè, e le quadrighe. Vedrete una cosa che vi piacerà ; ma tarderò a tempo che ogni cosa sia fornita con tutti li pezzi della Cassetta…
In maniera ancora più esplicita il nostro si esprime in una lettera del 21 aprile 1544 affermando : …vorrei venire a Roma e portarvi il tabernacolo e li quattro pezzi grandi de la Cassetta e cioè il Circo de le quadrighe, il trionfo di Bacco e Sileno, e una battaglia navale e una di Tunisi, che vi faranno stupire.
I quattro cristalli iniziali furono poi portati a sei : la Battaglia di Tunisi fu sostituita con la Caccia al Cinghiale Calidornio ed i due nuovi cristalli ebbero per soggetto la Battaglia delle Amazzoni e la Lotta tra Centauri e Lapiti. L’elaborazione dei cristalli si avvalse di due disegni preparatori di Perin del Vaga, utilizzati per tre cristalli, e da altri di incerta provenienza.
La Cassetta rimase fino al 1708 a Parma nella Collezione Farnese e fu poi ereditata da don Carlo di Borbone. Dal 1805 essa si trova a Napoli dove attualmente è esposta alla Galleria Nazionale di Capodimonte.
Data la raffinatezza dell’opera essa fu esposta nel 1955 ad Amsterdam nella mostra Il trionfo del Manierismo e nel 1980 a Tokio degna rappresentante tra i capolavori del Rinascimento italiano.
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