Giovanni Bagnaresi “Bacocco” (1864-1945)
Il folklore romagnolo: le fiabe di Bacocco Forse fu il ricordo dei canti ascoltati da bambino a indurre, nel 1883, il diciannovenne Giovanni Bagnaresi a trascrivere dala bocca d’Rosa d’Berta, la moi d’Zvanon d’Muron (più tardi, nel 1926, avrebbe detto: “continuo ad avere una venerazione per questa lavandaia, morta da …