Nella valigia? Un corno!
La cronaca di questi giorni che ha portato alla ribalta quello sciagurato che girava per la stazione di Roma Termini con un mitra giocattolo sotto braccio mi ha fatto ricordare l’episodio occorso ad un nostro concittadino incappato nella vigilanza della Polizia in stazione a Bologna.
Siamo nei primi anni del dopoguerra e l’ordine pubblico era tra i maggiori problemi della neonata Repubblica. Natale Dall’Arno, castellano, era un discreto suonatore di corno in ruolo nell’orchestra del Teatro Comunale di Bologna e continui erano i suoi spostamenti in treno accompagnato da una valigia di discrete dimensioni contenente lo strumento.
Un giorno, in stazione a Bologna, Natale fu fermato dalla Polizia che forse si era insospettita dalla dimensione del bagaglio. “Che cosa c’è dentro quella valigia?” fu la domanda; Natale che non era un tipo espansivo e soprattutto di poche parole rispose “Un corno!”. Domanda e risposta si rimbalzarono più volte perché forse gli agenti avevano inteso in quella risposta così secca un atteggiamento reticente del buon Natale. Gli agenti pertanto lo invitarono a recarsi al posto di Polizia e lì gli ordinarono di aprire quella benedetta valigia per controllarne il contenuto. Natale non se lo fece ripetere, l’aprì e ne uscì … il corno!
Appurato che Natale aveva detto la verità, seppur in maniera un po’ ermetica, gli agenti lo rilasciarono con mille scuse e lui poté finalmente raggiungere il Comunale per le prove dell’orchestra.
Paolo Grandi
Contributo originale per “La storia di Castel Bolognese”.
Per citare questo articolo:
Paolo Grandi, Nella valigia? Un corno!, in https://www.castelbolognese.org
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