Anna Negrini nel 2009 davanti all’edicola Sole e Luna che festeggiava il primo anno di attività. L’edicola, a pochi metri da casa di Anna, era una delle sue mete abituali prima del “ritiro” nella Casa di Riposo.
La foto è stata scattata da Agostino Rossi che così ha ricordato Anna su facebook:
“Ciao Anna…
Il tuo lungo viaggio su questa terra si è fermato oggi, mentre il sole splendeva alto e tiepidamente riscaldava le tue stanche ossa…
Non potrò mai dimenticare le ore passate ad ascoltare le tue chiacchiere, che poi altro non erano che i ricordi di una vita passata tra le miserie di una guerra che hai vissuto tra le macerie di un paese che ti ha amato, tra i bambini con il tuo carretto di leccornie davanti alle scuole, tra le risate di quanti ti hanno accompagnato nelle gite che tu, Tino e Cavurì organizzavate (e io, bambino, qualche volta ci sono venuto), o col tuo “trabiccolo”, come lo chiamavi tu, sul quale ti sedevi di fianco alla mia edicola e, nella canicola estiva, all’ombra degli alberi, mi chiedevi di cantarti una canzone (e non era mai solo una…) e giù a fare il coro e a ridere guardando la faccia della gente che passava incuriosita…!
Ecco: voglio ricordarti così, mentre ridi e mi parli con quel dialetto stretto che a volte facevo fatica a capire e te mi prendevi in giro…!
Ci siamo voluti bene, te ne vorrò sempre”.
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