I santi protettori di Castel Bolognese
di Maria Merenda
Tratto dalla tesi di laurea: La partecipazione del Consiglio comunale alla vita religiosa di Castelbolognese (1469-1796)
Noi tutti sappiamo che i protettori di Castel Bolognese sono S.Petronio e la Beata Vergine della Concezione.
Queste festività hanno un’origine antica, San Petronio perché Castello, fondato da Bologna nel 1389, condivideva con la città madre il protettore, e la Madonna della Concezione per la preservazione dalla peste a Lei attribuita nell’anno 1630.
Non tutti però sanno che anticamente la Comunità ne aveva istituiti altri: S. Francesco, S. Giorgio, i Santi Innocenti, S. Giovanni Battista, S. Nicomede, S. Feliciano, S. Pudenziana e S. Lucia.
San Giorgio per la ricorrenza della fondazione di Castel Bolognese fatta risalire al 23 aprile 1389, a S. Lucia era stata inizialmente dedicata la chiesa di S. Francesco.
Tutte le funzioni liturgiche (chiamate “ pubbliche” perché formalmente istituite dalla Magistratura castellana) fino al 1701 furono celebrate in San Francesco, “chiesa della Comunità”, dove la Magistratura aveva un banco riservato, contraddistinto dallo stemma del paese.
A seguito di varie controversie sorte già verso la fine del XVII secolo e trascinatesi per molti anni tra la Magistratura e i padri francescani a causa del predicatore (sappiamo che era prerogativa del potere politico la scelta e il pagamento dei predicatori dell’avvento e della quaresima), le funzioni liturgiche pubbliche cominciarono ad essere celebrate in altre chiese, suscitando scandali e dicerie. Finché il 22 aprile 1721 la Magistratura sancì che le funzioni in onore dei protettori fossero celebrate nella chiesa di San Petronio e la festa di Santa Pudenziana in quella dei Padri Cappuccini. E chi in futuro avesse contravvenuto a questa decisione, avrebbe dovuto pagare di tasca propria.
Nel luglio del 1763 in nome del popolo il Consiglio comunale sanciva di chiedere al vescovo di Imola, alla Sacra Congregazione dei Riti e al procuratore di Roma l’elezione canonica dei Ss. Protettori del paese, distinguendo tra “prima principale Patrona avocata protettrice la Beata Vergine, sotto il titolo dell’Immacolata Concezione”, e secondari tutti gli altri,
Nella seduta del 1’ ottobre 1789 alla Immacolata Concezione “principalissima protettrice”, furono fatti seguire S. Pudenziana e S. Petronio, principali protettori e di seguito, come minori, gli altri.
E le feste dell’Immacolata Concezione e di S. Petronio perdurano tuttora, vive e sentite da tutta la Comunità Castellana.
Lascia un commento